-
Notifications
You must be signed in to change notification settings - Fork 0
/
icanshare.it.html
150 lines (150 loc) · 8.22 KB
/
icanshare.it.html
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
32
33
34
35
36
37
38
39
40
41
42
43
44
45
46
47
48
49
50
51
52
53
54
55
56
57
58
59
60
61
62
63
64
65
66
67
68
69
70
71
72
73
74
75
76
77
78
79
80
81
82
83
84
85
86
87
88
89
90
91
92
93
94
95
96
97
98
99
100
101
102
103
104
105
106
107
108
109
110
111
112
113
114
115
116
117
118
119
120
121
122
123
124
125
126
127
128
129
130
131
132
133
134
135
136
137
138
139
140
141
142
143
144
145
146
147
148
149
150
<!DOCTYPE html>
<html>
<head>
<title>I Can Share (Original Italian)</title>
</head>
<body>
<h1>I Can Share</h1>
<p>
L’era della separazione si sta evolvendo. Se tutti voi siete il mio
riflesso e io il vostro, siamo la stessa energia. Siamo
TRASFORMAZIONE. Gli eventi sono manifestazione di energia.
Sono questo, unico, personale, meraviglioso universo. Trascendo ogni
separazione per essere individuo e anche unico organismo con tutti
voi. Siamo l’alba di una nuova fase evolutiva, una fioritura oltre ogni
immaginazione. Accolgo la realtà per ciò che è. Grazie alla
separazione abbiamo generato competizione per produrre progresso,
che ha dato vita alla rete digitale con cui ci connettiamo e
STRUTTURIAMO LA CONDIVISIONE. Condividiamo e ci
stupiamo di felicità e benessere. Contagiamo, rivelando che LA
CONDIVISIONE È RITUALE DI CURA E GRATITUDINE, IN
ASSENZA DI GIUDIZIO E ASPETTATIVE.
Condivido tempo per trasformare la tua casa. Condivido una parte del
raccolto, che trasporto passando mentre vengo ad aiutarti. Condivido
una bottiglia di vino sulla spiaggia, lievito madre, semi. Condivido per
una notte questa casa. Ti accolgo per ciò che sei. Mi accolgo per ciò
che sono. Le nostre parole si accompagnano. I nostri occhi
compongono la
visione. Nel seme della trasformazione ogni
avvenimento della storia acquisisce l’interpretazione di naturale
necessità e ogni incontro ci espande.
Stiamo generando una nuova struttura sociale, una nuova dimensione
dell’esistenza, senza confini, senza armi. Il dover essere si trasforma
in essere. Ci riconosciamo perché ci SORRIDIAMO e diciamo
GRAZIE. Ci prendiamo cura della terra, festeggiamo, trascendiamo,
diveniamo ARTE.Progetto: I CAN SHARE
⁃ Finalità: prendersi cura del pianeta, coltivando l’energia della
condivisione, generando aggregazione reale, arte, trasformazione
personale e sociale.
⁃ Strategia: generare una rete informatica, integralmente priva della
energia dello scambio e di gerarchie, che unisca luoghi e persone,
nella condivisione e nell’arte. Un social completamente
innovativo che aggreghi nella vita reale. Il modo di collaborare
alla realizzazione del progetto è sperimentale e scaturisce
dall’incontro, nella modalità di cooperazione in cui ogni punto di
vista è legittimo e si unisce a formare la visione, nel momento
presente, senza aspettative.
⁃ Fasi esecutive: 1 organizzare ambiti operativi (audiovisivi,
divulgazione, programmazione informatica…); 2 realizzare video;
3 realizzare sito; 4 crowdfunding; 5 aggregare persone, comunità,
organi di informazione liberi; 6 organizzare eventi di divulgazione
e raccolta fondi; 7 realizzare e diffondere rete informatica, app
App I CAN SHARE
Finalità: collegare persone e luoghi per generare una comunità virtuale
che possa manifestarsi nella vita reale.
Il principio di comunità, intesa come luogo fisico, separato dal resto,
si trasforma in rete globale, aperta, in completa armonia con la realtà
sociale.
L’app potrà avere la seguente struttura:
Iscrizione con Facebook o altro tipo di identificazione
•IL PROGETTO
••descrizione
••sostengo il progetto
••cronologia, contributi e spese
•ESPRIMO UN BISOGNO
••esprimo un bisogno di oggetti
••esprimo un bisogno di aiuto
••esprimo un bisogno di spostamento•CONDIVIDO
•• sostengo un bisogno
••condivido tempo
••condivido oggetti
••condivido luogo
••• per esperienza, cibo, arte, meditazione
•••per riposo, rifugio
••condivido spostamento (interazione con google mapss, l’app mi
avvisa della possibilità di condividere uno spostamento quando
inserisco una destinazione)
•••trasporto oggetti
•••trasporto persone
•DICO GRAZIE
••dico grazie
••sostengo il progettoTutto questo è una idea. Il progetto è sogno e la definizione di azioni
da compiere può essere di ispirazione e accelerare il processo, anche
generando azioni totalmente differenti e inaspettate.
Gli avvenimenti di violenza tra popoli sono la manifestazione più
estrema di un sistema sociale che si basa sull’energia della
separazione. La separazione si è manifestata agli albori delle civiltà
umane, come opportunità di sopravvivenza e si è evoluta con l’energia
dello scambio. Il nostro modo di elaborare i pensieri, di decifrare la
realtà, alimenta ed è alimentata da questa complessa stratificazione in
divenire. Nello scambio le capacità di ricordare e di programmare
sono preziose e la competizione ha determinato cose straordinarie,
realizzate dal genere umano, manifestandosi nelle forme più estreme e
contrapposte, ma ha anche rivelato l’urgenza di evolversi per
preservare il nostro habitat. Se scegliamo di decifrare tutto questo,
come tappa evolutiva di un unico organismo, riconosciamo la
perfezione del momento presente e di ogni avvenimento che lo ha
determinato. Il nostro modo di decifrare la realtà crea la realtà e ne
genera le potenzialità. Se oggi il nostro sogno è una umanità che tuteli
il pianeta, senza violenza, che evolva e fiorisca nell’unità e nella
cooperazione, l’unica strada è accogliere il mondo così com’è, come
una parte di noi stessi e noi stessi come parte del tutto. Se escludo che
una parte del campo mi appartiene, prendendone le distanze, non
posso trasformarlo, non posso trasformarmi.
Siamo energia, un unico campo. Per quanto i nostri sensi non
percepiscano tutti gli aspetti del processo, l’energia trasformazione è
ogni movimento, ogni gene che si unisce al concepimento, ogni parola
scritta o pronunciata, ogni pensiero, ogni particella elementare.
Siamo energia e, nella trascendenza, abbiamo il potere di dirigere il
timone della trasformazione, generando il sogno. L’arte, per sua
natura, ci unisce oltre ogni schema e polarizza creatività.
Se accolgo l’intero campo come parte di me, divento consapevole del
potere che sono di trasformare la realtà, trasformando me stesso.
Perturbo l’intero campo e l’intenzione crea la realtà come proiezione
dell’energia che sono. Se coltivo l’energia della condivisione e
diffondo la consapevolezza di quanto questo generi trasformazione,quello che può apparire come sogno folle, magicamente si manifesta.
Oggi ci sono le condizioni perché questo avvenga. Quando tre studenti
americani progettavano Facebook non immaginavano minimamente
che avrebbero cambiato il modo di pensare delle persone e generato le
condizioni per ulteriori trasformazioni. Usando i social fino ad oggi
abbiamo coltivato differenti qualità energetiche. Abbiamo scambiato
tempo con approvazione sociale, simboleggiata da like, ma qualche
volta abbiamo anche condiviso secondo l’accezione del termine priva
di aspettative. Ora l’idea è quella di realizzare un social strutturato
unicamente sulla energia della condivisione, intesa solo come cura in
assenza di giudizio e aspettative, offrendo la possibilità che questa si
manifesti nella vita reale, nella aggregazione, diffondendone
chiaramente e inequivocabilmente natura e potenzialità, anche sui
social già esistenti. In assenza di giudizio non ha importanza la
quantità di ciò che si condivide, ma la qualità del rituale, il
riconoscere quando questa energia spontaneamente si manifesti.
Siamo cresciuti in un sistema strutturato sulla separazione e abbiamo
stratificato la convinzione che sia l’unico possibile, troppo radicato
per contemplare la possibilità di trasformarsi. Un banale virus ci ha
rivelato metaforicamente che ogni sistema contempla un possibile
bug. Gli avvenimenti della storia futura saranno manifestazione
dell’energia che, ora, scegliamo di coltivare.
Il sogno è oltre l’idea di una nuova generazione di social, è accelerare
il processo di consapevolezza collettiva, diffondendo l’idea che questo
è possibile semplicemente riconoscendo l’essenza di questa energia
già presente in ognuno di noi. Sogno una rete senza confini, che
unisca individui, gruppi, comunità, priva di burocrazia, che dia valore
al tempo e alla solidarietà e che possa essere di ispirazione. Il bello è
che, in assenza di competizione, rivolgo gratitudine e supporto per chi
voglia ispirarsi a questa idea e realizzarla, in qualunque parte del
mondo. Il mondo è pieno di persone che coltivano l’energia della
condivisione e luoghi dove questo avviene. Se rendere possibile unire
tutte questa energie è un sogno, lasciamo che si manifesti.
</p>
</body>
</html>